LP – EUROPA – 1971 – PROMOTONE N.V. – COC 59100 – SEALED
Ristampa Europa del 2022 in 180 grammi Half Speed – Copia sigillata
Rolling Stones
Sticky Fingers è uno degli album più iconici e rappresentativi dei Rolling Stones, un’opera che segna un punto cruciale della loro carriera. Pubblicato nel 1971, dopo il periodo d’oro degli anni ’60, l’album rappresenta il loro definitivo passaggio da band di successo a leggenda del rock. La sua importanza storica è grande, sia dal punto di vista musicale che culturale, e continua ad essere un pilastro del rock and roll.Registrato in un periodo di turbolenze interne ed esterne per la band (con tensioni interne, la partenza di Brian Jones, e l’ingresso di Mick Taylor come nuovo chitarrista), Sticky Fingers è stato il primo album dei Rolling Stones prodotto dalla loro etichetta, la Rolling Stones Records, dopo aver lasciato l’Associated Press. La produzione di Jimmy Miller, che aveva già lavorato su Beggars Banquet (1968) e Let It Bleed (1969), conferisce al disco una sonorità cruda e potente, che si mescola perfettamente con le influenze blues, rock e country.Il sound di Sticky Fingers è una miscela di eleganza e decadenza, mischiando il rock energetico con un’innata sensualità. Si spazia tra il blues ruvido di “Brown Sugar” e la malinconia country di “Wild Horses”, toccando anche il rock barocco di “Sister Morphine” e l’influenza di rhythm and blues su tracce come “Can’t You Hear Me Knocking”. La band esplora temi come il desiderio, la solitudine, il sesso, la morte, e la corruzione, ma sempre con una dose di provocazione e uno stile irriverente che li ha contraddistinti per tutta la loro carriera.
A1 Brown Sugar 3:49
A2 Sway 3:51
A3 Wild Horses 5:42
A4 Can’t You Hear Me Knocking 7:14
A5 You Gotta Move 2:32
B1 Bitch 3:36
B2 I Got The Blues 3:52
B3 Sister Morphine 5:31
B4 Dead Flowers 4:03
B5 Moonlight Mile 5:56