2 LP – GF – EUROPA – 1991 – DEF JAM RECORDINGS – 468751 1 – INNER SLEEVE – EX / VG +

 

1° Stampa Europea del 1991 in Doppio Vinile e Copertina apribile – Vinili in ottime condizioni – Copertina in buonissimo stato con punzonatura nell’angolo “Campione Gratuito” – Copia completa di entrambe le inner sleeve originali

 

Public Enemy

 

“Apocalypse 91… The Enemy Strikes Black” dei Public Enemy, uscito nel 1991, è uno degli album più iconici e controversi della band, nonché uno dei momenti più rilevanti del rap politicizzato degli anni ’90. Si tratta di un disco che affonda le radici nel movimento hip hop degli anni ’80, ma con un aggiornamento che riflette le tensioni sociali, politiche e razziali del periodo.Il 1991 è un anno fondamentale per la musica e per la politica: gli Stati Uniti stanno attraversando una fase complessa, con le tensioni razziali esplose dopo eventi come le rivolte di Los Angeles (scatenate dall’assoluzione dei poliziotti coinvolti nel pestaggio di Rodney King). Public Enemy, che già con album come It Takes a Nation of Millions to Hold Us Back (1988) avevano messo in chiaro la loro posizione, utilizzano questo disco per affrontare temi di resistenza, razzismo, disuguaglianza e corruzione politica con una violenza verbale e sonora che non lascia spazio a fraintendimenti.

 

A1 Lost At Birth 3:49

A2 Rebirth 1:00

A3 Nighttrain 3:28

A4 Can’t Truss It 5:21

B1 I Don’t Wanna Be Called Yo Niga 4:24

B2 How To Kill A Radio Consultant 3:09

B3 By The Time I Get To Arizona 4:49

C1 Move! 5:00

C2 1 Million Bottlebags 4:06

C3 More News At 11 2:40

D1 Shut Em Down 5:04

D2 A Letter To The New York Post 2:45

D3 Get The F— Outta Dodge 2:38

D4 Bring Tha Noize 3:48

APOCALYPSE 91… THE ENEMY STRIKES BLACK – 2 LP
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