LP. USA – 1964 – BLUE NOTE – BLP 4157 – MONO – EX = / EX –
1° Stampa USA del 1964 e Label blue and white “Blue Note Records Inc. New York, USA ” con deep groove su entrambi i lati, con “R” – Van Gelder. e P della Plastylite stampati nel deadwax di entrambi i lati – Sul retro Copertina l’indirizzo “Blue Note Records Inc. 43 West 61 st New York 23” – Vinile e’ in ottimo stato con due segni superficiali sulla prima e sulla seconda traccia del lato A – ascolto ottimo – Copertina in ottimo stato
Matrix/Runout:
BNLP-4157-A VAN GELDER “Ear”
BNLP-4157-B VAN GELDER “Ear”
Lee Morgan
Bass – Bob Cranshaw
Design [Cover] – Reid Miles
Drums – Billy Higgins
Liner Notes – Leonard Feather
Mastered By – Van Gelder
Photography By [Cover Photo] – Francis Wolff
Piano – Barry Harris
Producer – Alfred Lion
Recorded By [Recording By] – Rudy Van Gelder
Tenor Saxophone – Joe Henderson
Trumpet – Lee Morgan
“The Sidewinder” è uno di quegli album che hanno definito un’epoca e rivoluzionato il modo in cui il jazz veniva percepito dal grande pubblico. Registrato nel 1963 e pubblicato all’inizio del 1964, questo capolavoro di Lee Morgan, trombettista dal talento esplosivo, rappresenta una perfetta fusione tra hard bop, soul jazz e groove bluesy che anticipava le atmosfere funky degli anni successivi.L’album si apre con la title track “The Sidewinder”, un brano trascinante e carismatico, costruito su un riff ripetitivo ma ipnotico, con un groove che non ti molla più. È diventata un successo quasi “pop”, tanto che la Blue Note ne rimase sorpresa: non era comune, all’epoca, che un brano jazz vendesse così tanto o venisse usato addirittura per spot pubblicitari. brani successivi — come “Totem Pole”, “Gary’s Notebook” e “Boy, What a Night” — mostrano l’abilità compositiva di Morgan e la coesione del gruppo. Ogni pezzo ha una sua identità, ma mantiene sempre quel filo conduttore groove-oriented che rende l’album accessibile e allo stesso tempo profondamente jazzistico.”The Sidewinder” è molto più di un semplice album jazz: è una pietra miliare. Ha dimostrato che il jazz poteva essere sofisticato ma anche popolare, accessibile ma intenso. Lee Morgan, con questo disco, non solo ha segnato la sua carriera, ma ha anche lasciato un’impronta indelebile nella storia del jazz.
A1 The Sidewinder
A2 Totem Pole
B1 Gary’s Notebook
B2 Boy, What A Night
B3 Hocus-Pocus