LP – USA – 1962 – JAZZLAND – JLP 80 – STEREO – VG + / VG +
Ristampa Stereo USA del 1966 – Vinile in buone condizioni con lievi segni da sfregamento (Paperscuffs) – ascolto ottimo – Copertina in buone condizioni con bordi usurati
Matrix/Runout:
JLP-980A RI (block-shaped S)
JLP-980A RI (block-shaped S)
Lee Morgan
Bass – Bob Cranshaw
Design [Album Design] – Ken Deardoff
Drums – Louis Hayes
Engineer – Ray Fowler
Liner Notes – Ira Gitler
Photography By [Back-Liner Photos] – Steve Schapiro
Piano – Barry Harris
Producer – Orrin Keepnews
Tenor Saxophone – Clifford Jordan
Trumpet – Lee Morgan
“Take Twelve” è un album spesso trascurato nella discografia di Lee Morgan, ma rappresenta una tappa fondamentale nella sua evoluzione artistica. Registrato nel gennaio del 1962 per la Jazzland (un’etichetta sussidiaria della Riverside Records), questo disco lo vede fuori dalla Blue Note, ma comunque immerso nel pieno spirito hard bop dell’epoca.A questo punto della sua carriera, Morgan aveva già mostrato il suo talento sia con Art Blakey e i Jazz Messengers sia in numerose sessioni come leader. In “Take Twelve”, suona con grande sicurezza, swing e intensità, dimostrando la sua capacità di unire tecnica, lirismo e una vena blues sempre presente.”Take Twelve” non ha forse la fama di The Sidewinder o Search for the New Land, ma è un ottimo esempio del talento costante e dell’eleganza di Lee Morgan, anche in contesti meno noti. È un disco diretto, senza eccessive pretese concettuali, ma pieno di ottima musica, suonata con passione e stile.Un ascolto consigliato a chi ama l’hard bop più puro e vuole scoprire un Morgan “fuori dai riflettori”, ma in forma smagliante.
A1 Raggedy Ann 6:46
A2 A Waltz For Fran 4:55
A3 Lee-Sure Time 8:27
B1 Little Spain 7:45
B2 Take Twelve 4:55
B3 Second’s Best 7:08