LP – ITALIA – 1982 – EMI – 3C 064-18597 – INNER SLEEVE – VG + / VG +
1° Stampa Italiana del 1982 – Vinile in buone condizioni con lievi segni superficiali
ininfluenti all’ascolto – Ascolto ottimo – Copertina, con accenno di ringwear, in buono
stato con angoli lievemente usurati – Copia con Inner sleeve con testi
Matrix/Runout
064 – 18597 – 1L 19-10-82 Inzadi
064 – 18597 – 2L 19-10-82 Inzadi
FRANCO BATTIATO
L’arca di Noè è il dodicesimo album in studio di Franco Battiato, pubblicato nel dicembre
1982 dall’etichetta EMI.Ha venduto circa 550 000 copie piazzandosi al numero 1 e rimanendo in
classifica per molti mesi.Per la produzione del suo nuovo album, Battiato decise di
discostarsi dalle atmosfere che avevano caratterizzato La voce del padrone. Pur mantenendo
alcune sonorità già presenti nelle precedenti produzioni, le tematiche divennero più oscure e
pessimistiche.Gran parte dei musicisti erano quelli che avevano già partecipato alla
realizzazione dei precedenti dischi dell’autore. Oltre a Pio, Destrieri e Radius, all’epoca
fidati collaboratori di Battiato, il basso era affidato a Paolo Donnarumma e la batteria ad
Alfredo Golino (entrambi già sezione ritmica de La voce del padrone), mentre i cori erano dei
Madrigalisti di Milano. Si evidenziava inoltre un maggior spazio dato all’elettronica, con
l’utilizzo di strumenti come il fairlight e il sequencer.I testi delle canzoni Clamori e
L’esodo erano di Henri Thomasson, sotto lo pseudonimo di Tommaso Tramonti.Il brano di maggior
successo, in grado di rimanere nella memoria collettiva, fu Voglio vederti danzare. Scalo a
Grado venne usata nel film Bianca di Nanni Moretti e Radio Varsavia in Chiamami col tuo nome
di Luca Guadagnino.L’album venne presentato il 30 novembre 1982 al Circolo della Stampa di
Milano, davanti a una platea di cinquanta giornalisti, in vista dell’uscita dello stesso
prevista per il 3 dicembre. Nell’occasione, Battiato espresse la volontà di non intraprendere
un tour promozionale di concerti e si disse convinto di poter ripetere gli ottimi risultati
ottenuti con il precedente La voce del padrone.L’arca di Noè ricevette pareri contrastanti
dalla critica. In particolare Gianfranco Manfredi sul quotidiano La Stampa, pur lodando la
qualità tecnica dell’album, accusò Battiato di avere inserito nel disco “la cultura della
nuova destra”, con riferimento in particolare alle canzoni Radio Varsavia e L’esodo, polemica
a cui Battiato rispose (l’analogo argomento della repressione in Polonia sarà trattato anche
da Pierangelo Bertoli, noto cantautore schierato a sinistra, in Varsavia, senza ricevere
accuse simili): «Non capisco cosa ci trovano nelle mie canzoni che si possa avvicinare alla
loro ideologia che è esattamente all’opposto di ciò che dico io. All’opposto».
A1 Radio Varsavia
A2 Clamori
A3 L’Esodo
B1 Scalo A Grado
B2 La Torre
B3 New Frontiers
B4 Voglio Vederti Danzare