LP – GF – ITALIA – 1974 – RCA VICTOR – CPL1-0576 – EX ++ / VG +

 

1° Stampa Italiana del 1974 Orange Label, Siae Stampato e data 5/74 – Copertina Apribile – Vinile in perfette condizioni – Copertina in buono stato con usura negli angoli

 

David Bowie

 

Diamond Dogs è l’ottavo album di David Bowie, pubblicato dalla RCA nel maggio 1974.Il tema del concept album era la fusione tra il romanzo 1984 di George Orwell, Ragazzi selvaggi di William S. Burroughs e la visione glam di un mondo postapocalittico nel tipico stile del cantante.Bowie voleva organizzare una produzione teatrale basata sul libro di Orwell e cominciò a comporne le musiche dopo aver completato le sessioni di registrazione per il suo album Pin-Ups del 1973, ma gli eredi di Orwell, possessori dell’opera letteraria, gli negarono i diritti. Le canzoni finirono nella seconda metà dell’album Diamond Dogs nonostante siano stati mantenuti i riferimenti a 1984 come risulta evidente dai titoli.Sebbene l’album fosse stato registrato e pubblicato ben dopo The Rise and Fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars a metà del 1973, e sebbene il personaggio principale fosse originale (Halloween Jack, “un tipo strafigo (cool cat) che vive nella decadente Hunger City”), molti commentatori considerano lo spirito di Ziggy come ancora molto presente in Diamond Dogs, notando in particolare il taglio di capelli di Bowie sulla copertina e lo stile glam-trash del primo singolo Rebel Rebel. È stata identificata in alcune canzoni, come successe per l’album Aladdin Sane, l’influenza dei Rolling Stones, soprattutto nella canzone di testa Diamond Dogs e in Rebel Rebel, tuttavia sembra che Bowie avesse evoluto il suo stile rispetto ai suoi primi lavori con una vena epica nella ballata Sweet Thing / Candidate / Sweet Thing (Reprise), e soprattutto in Big Brother, mentre Rock ‘n’ Roll with Me e 1984 (con l’arrangiamento ispirato a Shaft) si dimostrarono una anticipazione del futuro periodo plastic soul del cantante. L’album originale si concludeva con un verso, “Bruh-bruh!”, una storpiatura di “Big Brother”, ripetuto insistentemente.Diamond Dogs fu il primo album dal 1969 a non comprendere nessuno degli Spiders from Mars, la band che accompagnava Bowie resa famosa in The Rise and Fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars. Invece il ruolo di bassista fu affidato a Herbie Flowers, mentre le percussioni vennero divise tra Aynsley Dunbar e Tony Newman. Con una mossa che sorprese molti critici, Bowie attribuì a sé stesso il ruolo di primo chitarrista che era di Mick Ronson, tranne che in 1984. L’album fu una pietra miliare nella carriera di Bowie, perché lo spinse alla riunione con Tony Visconti, che avrebbe co-prodotto quasi tutti i suoi lavori per il resto della decade.

 

A1 Future Legend 1:00

A2 Diamond Dogs 5:50

A3 Sweet Thing 3:29

A4 Candidate 2:39

A5 Sweet Thing (Reprise) 2:32

A6 Rebel Rebel 4:21

B1 Rock ‘N Roll With Me 3:54

B2 We Are The Dead 4:48

B3 1984 3:24

B4 Big Brother 3:25

B5 Chant Of The Ever Circling Skeletal Family 1:48

Peso 1.00 kg
DIAMOND DOGS – 1°st ITALY
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