LP – USA – 2010 – SARGENT HOUSE – SG225 – SEALED

REISSUE 2014

“The Grime and The Glow”, pur se pubblicato dopo “Ἀποκάλυψις” (che ha visto una sorta di instant-release, non essendo passato attraverso il filtro di un’etichetta), si deve considerare, a stesso dire della Wolfe, il suo primo disco. A segnalarlo basterebbe, in realtà, l’aspetto sfaldato e dissonante, lo sviluppo pieno di spaccature e borri, la disomogeneità tipica dell’opera prima. A scheletriche ballate da lutto si succedono squarci noise, a elegie sul pianoforte momenti di caos performativo e di industrial calato nel deserto, a melodie vocali ‘popular’ schizzi gotico-caciaroni urticanti, ma gli sbalzi non stonano mai. Ci sono Pj Harvey e Carla Bozulich, Scoutt Niblett, Siouxsie e i Sonic Youth. L’odore è mefitico, anche grazie a una produzione volutamente claustrofobica, tutta escoriazioni e raschiature: “The Whys” è una melodia surf-rock su un’elettrica svangata con la cazzuola (e zero batteria!), “Moses” (anche in “Ἀποκάλυψις”, ma in una versione più accomodata) una marcia biblica sfregiata nella distorsione, “Widow” un carillon cimiteriale. Il tratto comune dark pialla gli scarti.

A1     Advice & Vices     
A2     Cousins Of The Antichrist     
A3     Moses     
A4     Deep Talks     
A5     Fang     
A6     Benjamin     
B1     The Whys     
B2     Noorus     
B3     Halfsleeper     
B4     Bounce House Demons     
B5     Widow

Peso 1.00 kg
THE GRIME AND THE GLOW – REISSUE USA
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